Secondo quanto riportato dal produttore di tool di sviluppo web Net Applications, svariate fonti d’indagine rivelerebbero che la percentuale di mercato del browser Internet Explorer è la più bassa degli ultimi anni.
Net Applications posiziona la percentuale di mercato di IE al 82.10%, in diminuzione rispetto all’84.04% di Giugno e l’86.87% del mese di Settembre 2005. Secondo gli stessi dati Mozilla Firefox si stabilizza attualmente ad una percentuale del 12.46%, in forte incremento rispetto al 10.77% di Giugno e al 7.55% di Settembre 2005.
Come sempre in questi casi, visto che è difficile reperire i dati in modo congruente e che questi dati sono pesantemente influenzati dal tipo di utenza presa in considerazione, esiste uno studio che dichiara l’esatto contrario. Secondo OneStat, infatti, è Firefox che ha perso terreno, attestandosi attualmente all’11.5% contro un buon 85.9% di Internet Explorer.
Nessuno di questi due studi pone molta importanza sull’utilizzo del browser Safari, utilizzato prevalentemente da utenza Mac, che si attesterebbe per entrambi su percentuali trascurabili (1.6% / 3.53%).
La vulnerabilità a possibili attacchi malevoli, percepita o reale, ha sicuramente un grosso impatto sulle percentuali di utilizzo dei browser internet. Molti analisti contestano a Mozilla il fatto che la sua natura open source espone Firefox a molti più pericoli rispetto ad un prodotto chiuso come Internet Explorer.
Window Snyder, capo della sicurezza per Mozilla, ha dichiarato a SCMagazine.com la scorsa settimana che “La gente può sapere tutto dei nostri prodotti, siamo totalmente trasparenti. Quello che molte persone non capiscono è che la scoperta di un bug è un qualcosa che va a favore dell’utente finale. Quando infatti ne viene scoperto uno lo mettiamo a posto, rendendo il nostro prodotto più sicuro”.
Net Applications posiziona la percentuale di mercato di IE al 82.10%, in diminuzione rispetto all’84.04% di Giugno e l’86.87% del mese di Settembre 2005. Secondo gli stessi dati Mozilla Firefox si stabilizza attualmente ad una percentuale del 12.46%, in forte incremento rispetto al 10.77% di Giugno e al 7.55% di Settembre 2005.
Come sempre in questi casi, visto che è difficile reperire i dati in modo congruente e che questi dati sono pesantemente influenzati dal tipo di utenza presa in considerazione, esiste uno studio che dichiara l’esatto contrario. Secondo OneStat, infatti, è Firefox che ha perso terreno, attestandosi attualmente all’11.5% contro un buon 85.9% di Internet Explorer.
Nessuno di questi due studi pone molta importanza sull’utilizzo del browser Safari, utilizzato prevalentemente da utenza Mac, che si attesterebbe per entrambi su percentuali trascurabili (1.6% / 3.53%).
La vulnerabilità a possibili attacchi malevoli, percepita o reale, ha sicuramente un grosso impatto sulle percentuali di utilizzo dei browser internet. Molti analisti contestano a Mozilla il fatto che la sua natura open source espone Firefox a molti più pericoli rispetto ad un prodotto chiuso come Internet Explorer.
Window Snyder, capo della sicurezza per Mozilla, ha dichiarato a SCMagazine.com la scorsa settimana che “La gente può sapere tutto dei nostri prodotti, siamo totalmente trasparenti. Quello che molte persone non capiscono è che la scoperta di un bug è un qualcosa che va a favore dell’utente finale. Quando infatti ne viene scoperto uno lo mettiamo a posto, rendendo il nostro prodotto più sicuro”.
2 Responses to “Internet Explorer sempre meno utilizzato”
ancora 82 a 12 per explorer... sinceramente speravo meglio, per firefox. tra i visitatori del mio blog e' praticamente 50/50... in che lo conferma come blog di minoranza, o minoritario... un buco di culo, insomma.
Dipende tanto dal tipo di visitatori. E' ovvio che se i visitatori sono "tecnici" allora avrai parecchi che usano Firefox... comunque è in crescita dai :)
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