27 aprile 2006

Sei un pirata? Ora Windows te lo dice in faccia...

Uno degli ultimi aggiornamenti automatici di Windows che verranno installati in questi giorni sui pc di tutto il mondo rende il sistema operativo di Microsoft molto più "aggressivo" nei confronti di chi ha una copia pirata di esso. Se tali pc in fatti durante l'avvio e la chiusura del sistema appare una finestra di dialogo che informa sull'illegalità della copia in uso e chiede di acquistarne una legale o di "rimandare" la soluzione al problema.
Oltre a questo una specie di "tatuaggio" viene installato nella finestra di avvio del sistema e, infine, una fastidiosa popup notifica di tanto in tanto l'utente con un bel messaggio.

Sono sicuro che, quantomeno nelle aziende, questo avrà un grande effetto, anche se sembra che un crack per ovviare a queste fastidiose finestrelle sia già in giro per la rete....

26 aprile 2006

Se l'hosting gratuito non basta più

Anni fa Geocities fece scoppiare la moda dello spazio internet gratuito. Tutti potevano costruirsi un sito senza spendere una lira.... e lo facemmo in tanti, e in modi diversi.
Alcuni presero la cosa come un esercizio fermandosi a delle pagine con degli orribili cartelli "lavori in corso": i loro siti rimasero online quasi come delle cattedrali nel deserto, dei progetti iniziati e mai finiti...un po' come i lavori tra Barberino e Roncobilaccio!
Altri realizzarono il sogno della propria vita: raccontare al mondo tutti i dettagli della propria collezione di oggetti assurdi...accorgendosi magari dopo un annetto che quel sito non avrebbe mai interessato più di 20/30 persone...
Pochi, pochissimi fortunati invece iniziarono per gioco, parlando del loro argomento preferito, e riuscirono ad interessare un discreto numero di persone...fino ad arrivare ad esaurire lo spazio regalato da Geocities ( o da chiunque altro ).
Di questi, la maggioranza passò ad hosting a pagamento italiani che, per un prezzo abbastanza basso, offrivano spazio infinito (tipo Aruba), e furono contenti così.

Ma pochi di loro (me compreso) furono messi di fronte ad un problema di cui non si erano mai interessati prima: il traffico mensile.

In Italia infatti tutti sono buoni, bravi, cari e a basso prezzo....finchè non si comincia a parlare di siti che generano parecchio traffico. Nel mio caso si parlava di un sito che generava (e genera tuttora) circa 500Gb di traffico al mese. Qualunque servizio di hosting, di fronte a questo traffico, sparava cifre assurde!

E allora? Allora......mia nonna cantava sempre "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar"....e proprio questo ho fatto. Solo non si tratta di lire ma di dollari. L'hosting negli Stati Uniti è, ovviamente, anni luce avanti a noi, e i prezzi sono sicuramente più adatti all'internet moderno.

Quindi ecco la ricetta: 99$ al mese per il noleggio di un intero server Linux con 40GB di Hard Disk e, udite udite, 1000Gb di traffico mensile. Certo, gestire il proprio server non è una passeggiata, ma di sicuro c'è tanto da imparare e, se si rinuncia ad un paio di pizze al mese, se ne guadagna in velocità del sito e, soprattutto, nel non avere quasi alcun limite alle proprie idee visto che nel contratto che viene virtualmente firmato tra le due parti c'è chiaramente scritto che l'unico responsabile di TUTTO quello che succede sul server è chi lo prende a noleggio, non l'azienda che lo fornisce. Ah, dimenticavo anche che nella cifra è incluso anche un servizio di assistenza pari forse a nessuno, dove i problemi vengono risolti in poche ore qualunque sia il giorno: anche a Natale.

Chiudo citando l'azienda che permette tutto questo, una delle aziende leader nel settore, le cui server-farm (ne hanno due) sono composte da un totale di 30.000 server e generano circa il 2% dell'intero traffico internet Americano (e non è poco, credetemi): Ev1servers.net .


21 aprile 2006

La storia si ripete: il porno e la tecnologia

E' di questi giorni la notizia che uno dei colossi dell'industria pornografica (Vivid Entertainment) venderà DVD completi da scaricare attraverso il sito CinemaNow. E fin qui nulla di nuovo. La vera rivoluzione è però nel fatto che questi DVD saranno liberamente masterizzabili dai clienti e riproducibili su qualunque lettore di DVD. Sino ad ora infatti il mercato del download di DVD a pagamento era stato guidato dalle "direttive" di Hollywood: quindi un DVD masterizzato in quel modo poteva essere riprodotto solo su particolari lettori o masterizzato su particolari supporti, tutto nel nome del "non potete copiare la nostra roba". La decisione del colosso dell'industria pornografica è perciò sicuramente di rilievo. E c'è da scommetterci che, prima o poi, anche Hollywood seguirà questa strada.
La storia si ripete quindi... negli anni '70 l'industria di Hollywood non spingeva assolutamente verso il formato VHS perchè lo riteneva troppo facilmente copiabile, e fu proprio l'industria del cinema per adulti a decretare il successo di questo standard. Più recentemente è innegabile che, prima dell'avvento del p2p, sia stata l'industria dei siti web pornografici a dare una forte spinta alle connessioni broadband, grazie alle prime applicazioni di video in streaming. E vogliamo per caso ricordare che, secondo molti analisti, anche il successo della televisione sui cellulari passerà sicuramente attraverso l'industria del porno?

C'è poco da fare...i proverbi dei nostri nonni sono sempre veri: "Tira più un pelo di ... che un carro tirato da buoi"...


20 aprile 2006

Novità da Google

Sembra che Google stia sperimentando una nuova modalità per presentare i risultati delle ricerche. Non penso la modalità sia ancora completamente attiva visto che compare randomicamente ma è comunque interessante. Di fianco ad ogni risultato apparirà una piccola freccia blu premendo la quale apparirà un'immagine di anteprima del sito in questione, un testo molto più lungo preso sempre dal sito e la possibilità di fare ricerche su quel sito. Ecco un po' di immagini di anteprima:


19 aprile 2006

Performancing aiuta i blogger

Proprio oggi ho fatto la "conoscenza" con un sito che, a quanto ho letto, è tra i più famosi tra i blogger. Da questo si nota quanto io sia solo agli inizi... in ogni caso il sito Performancing.com offre almeno due servizi veramente interessanti.
Il primo è un contatore degli accessi al proprio blog veramente eccezionale e, ovviamente, gratuito. Diversamente dalla maggior parte dei contatori presenti su internet questo non richiede che il suo logo debba comparire sul blog (anche se è consigliabile farlo, per rendere merito al servizio) e, inoltre, mette a disposizione tutta una serie di statistiche veramente eccezionali (qui un esempio preso dalle poverissime statistiche di questo blog). Oltre alle informazioni ovvie, come il numero di visitatori, elenca anche i referrer (cioè i siti dai quali sono arrivate le visite al blog). Questa è secondo me l'informazione più utile per comprendere la popolarità del proprio blog perchè è ovvioche più un blog è famoso, più ci saranno altri siti interessati a linkarne gli articoli. Per usufruire del servizio è necessaria una registrazione (gratuita) e il tutto non comporta più di 5 minuti.
L'altro servizio utile che offre il sito non necessita invece di alcuna registrazione. E' infatti una estensione per Mozilla Firefox (il miglior programma al mondo per navigare in internet). Grazie a questa estensione Firefox si trasforma in un vero e proprio editor per il Blog grazie al quale si possono inserire articoli con la stessa semplicità con la quale si potrebbero inserire su, per esempio, Word. Molti siti di Blog (come blogger.com) hanno già un editor simile, ma questo ha dalla sua una grande velocità di caricamento e una ottima stabilità. Consigliatissimo a tutti quindi.

13 aprile 2006

Set di icone gratuito

Di sicuro una notizia che interesserà chiunque ha un sito internet o lavora nel settore del web-design: ieri uno dei siti più interessanti al mondo di webdesign (N-Design Studio) ha pubblicato un set di mini icone che puo' essere utilizzato gratuitamente da chiunque. Sono un totale di 320 icone di dimensioni 14x14 pixel (dimensione molto di moda ultimamente) divise in queste categorie: File Type, Web Design, Web Blog & CMS, User, E-Commerce. Tutte, ovviamente, molto professionali e ben curate. Sono liberamente scaricabili da questa pagina e liberamente utilizzabili su qualunque sito (personale o commerciale) a patto che, nel caso in cui ne vengano utilizzate più di 10, sia presente un link a www.ndesign-studio.com.

Per chi ancora non lo conoscesse, consiglio comunque di farsi un giro sul sito in questione, poichè offre moltissime informazioni completamente gratuite e, soprattutto, molti tutorial davvero ben fatti.

04 aprile 2006

Come creare un file video da un DVD

Spesso capita di voler ritagliare una piccola parte di un filmato che abbiamo su DVD per poterlo magari spedire agli amici in posta elettronica o semplicemente per creare una piccola anteprima dell'intero filmato. Il DVD in questione puo' essere sia un DVD fatto da noi con un filmato preso dalla nostra videocamera che un film vero e proprio o un DVD Video di altra natura. Molti credono che questa operazione sia complessa, ma di sicuro non lo è se si ha una piccola guida che spiega passo passo come fare...quindi...ecco qua!


Programmi necessari per l'intera operazione (tutti gratuiti al 100%):

  1. DVD Decrypter (lo sviluppo del programma è stato interrotto, ma è possibile reperirlo facilmente su internet in vari siti come, per esempio, qui o qui)
  2. Auto Gordian Knot (scaricare la "latest stable release" dal forum di doom9 )
Requisiti sul computer :
  1. Un lettore di DVD
  2. 6-8 Gbyte di spazio libero su disco fisso

Passo 1: creazione di un file AVI dell'intero film

Sfortunatamente, non è possibile catturare direttamente dal DVD soltanto la scena che ci interessa, quindi dovremo prima creare un file AVI dell'intero film e successivamente tagliarne la parte che ci interessa.

Lanciare DVD Decrypter

Dal menu "Mode" selezionare "IFO"

Cliccare sulla piccola lettera L sotto la sezione "Source" (dove è indicato il drive DVD da utilizzare per leggere il disco: in questo modo il DVD (che ovviamente è già presente nel lettore) verrà caricato nel programma

Adesso, nella sezione "Input" sulla destra, apparirà l'elenco di tutte le tracce video disponibili sul DVD (ci sono differenti tracce per il film, i trailer, gli extra, e così via). Selezionare quella che contiene la scena da catturare (se è il film, solitamente sarà la traccia piu' grande, che è già selezionata automaticamente dal programma).

Selezionare la cartella di destinazione (Destination). E' importante che la cartella scelta risieda su un disco con sufficiente spazio libero.

Cliccare il bottone grande sotto alla sezione "Destination" per iniziare questo processo. Il programma emetterà un suono e visualizzerà un messaggio di avviso ad operazione conclusa.

Adesso che il contenuto "grezzo" del DVD è sul disco fisso del computer, è possibile chiudere DVD Decrypter e lanciare Auto Gordian Knot (AutoGK)

Prima di tutto sceglere come "Input directory" quella scelta precedentemente come destinazione in DVD Decrypter.

Poi scegliere la posizione e il nome del file AVI che conterrà l'intero film (puo' tranquillamente essere nella stessa cartella di "input directory")

Scegliere la traccia audio

C'è anche la possibilità di selezionare i sottotitoli da includere (vedere la nota al punto 14 riguardo questa opzione).

Selezionare la dimensione del file di uscita dalla lista delle dimensioni predefinite (io scelgo sempre 2 CD, che crea un file di qualità spettacolare!)

Cliccare su "Advanced Settings"

Fare in modo che tutte le opzioni siano come quelle dell'immagine qui sopra.

Nota: se avete scelto di includere i sottotitoli, ricordate che saranno SUL VIDEO!

Adesso cliccare su "Add Job"

Cliccare su "Start" per iniziare la creazione del file AVI. Questa operazione durerà per lungo tempo, sicuramente alcune ore. Quindi considerate la possibilità di lanciarla magari durante la notte o comunque quando il computer non vi serve per operazioni particolari (soprattutto se non avete un computer velocissimo).

Passo 2: estrazione della scena dal file AVI contenente l'intero film

Auto Gordian Knot include lo strumento necessario per questa operazione (Virtual Dub), ma purtroppo non esiste nessun collegamente sul desktop o nel menu avvio per eseguirlo. Quindi è necessario andare su Risorse del Computer e navigare sino alla cartella in cui è stato installato (normalmente C:\Programmi\AutoGK ). Qui vedrete una serie di cartelle, andate in quella chiamata VDubMod e fate doppio clic sul file VirtualDubMod.exe.

Dal menu "File" selezionare "Open Video File" (la prima scelta del menu).

Selezionare il file appena create nel Passo 1.

Utilizzando il pulsante play o lo slider disponibili nella parte bassa della finestra del programma, andare all'inizio della scena da estrarre.

Dal menu "Edit" selezionare "Set selection start".

Andare alla fine della scena come nel punto 3.

Dal menu "Edit" selezionare "Set selection end".

Dal menu "Video" selezionare "Direct stream copy".

Dal menu "File" selezionare "Save As", scegliere il nome e la cartella del file finale e cliccare su "ok".


Ecco qua, tutto fatto!

03 aprile 2006

Non ne vale la pena

Fino a ieri ero convinto che discutere di politica nei vari forum o semplicemente scrivere un articolo qui sul blog potesse servire a qualcosa. O per meglio dire ero convinto che fosse importante e doveroso scontrarmi con le idee degli altri, discutere, dimostrare di avere ragione.

Poi ieri è arrivata la notizia della morte del piccolo Tommaso.

Ieri, proprio nell'anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II. Già.... Giovanni Paolo II... ieri ho anche visto il film sulla sua storia... ho visto cosa significa veramente soffrire, non avere da mangiare, non essere liberi.
Un bambino ucciso per soldi...e un uomo vissuto in tempi nemmeno paragonabili a questi, dove anche solo sopravvivere un giorno poteva fare la differenza.

E io?

Ho un buon lavoro, una bella moglie che mi ama e che amo, una famiglia tranquilla senza grossi problemi. Nulla di questo verrà mutato dalle prossime elezioni.

No, non ne vale la pena.

02 aprile 2006

Le ingiustizie del governo Berlusconi: Il falso in bilancio

Oggi mi è venuto in mente di fare un semplice esercizio: analizzare, passo per passo, tutte le cose orribili fatte dal Governo Berlusconi. Quelle, per intendersi, che hanno portato l'opposizione a gridare, ogni volta, al pericolo per la democrazia e cose simili.
Speravo infatti di trovare le prove di questa distruzione della democrazia. Speravo di trovare le prove di queste leggi fatte per salvare i soldi di Silvio Berlusconi.

Così ho iniziato da una delle prime cose fatte dal governo 5 anni fa: la depenalizzazione del falso in bilancio.

Sono andato a spulciare un po' di articoli, un po' di testi ufficiali, un po' di leggi...e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che il falso in bilancio non è stato depenalizzato!

Sono un po' confuso, devo ammetterlo. Andando a ripescare le dichiarazioni dei membri dell'opposizione mi appariva chiaro che questo reato fosse stato depenalizzato. Per esempio in una dichiarazione all'agenzia Ansa del 2 agosto 2001 Piero Fassino dichiarava "Abolire il reato di falso in bilancio significa non tutelare gli interessi del paese. (...) Quella fatta oggi dalla maggioranza è una scelta sbagliata". Ascoltando dichiarazioni di questo tipo mi ero convinto che questo fosse stato effettivamente fatto...

E invece no. Il falso in bilancio non è stato depenalizzato.

Fino al 2001 falsificare un bilancio significava commettere un "reato di pericolo", vale a dire che la condotta era perseguita d'ufficio, a prescindere dall'entità e dalle caratteristiche del falso (elementi presi poi, ovviamente, in considerazione in Giudizio). Dopo la riforma del 2001 il falso in bilancio è diventato "reato di danno", è penalmente rilevante ed è punito con una pena ridotta ad un massimo di un anno e sei mesi se non si è recato danno patrimoniale ai soci o ai creditori. La pena aumenta all'aumentare del danno e, se si tratta di società quotate in Borsa, il reato viene perseguito d'ufficio e la pena massima arriva a quattro anni.
In pratica la legge tutela completamente le società quotate in borsa per difendere i piccoli risparmiatori e, per le aziende non quotate in Borsa, lascia la facoltà ai soci di presentare una denuncia o meno. Questo semplicemente per cercare di ridurre il numero di processi aperti ogni anno in Italia, già incredibilmente alto e, come noto, ormai diventato ingestibile.

Dov'è l'abolizione del falso in bilancio? Dov'è la sua depenalizzazione? Siamo sicuri che questo governo ha fatto tutto il male che l'opposizione ci racconta?
 
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