Lo STUPIDO Sciopero dei forconi del 9 Dicembre

Ovvia...e quindi il 9 Dicembre, per l'ennesima volta, ci sarà chi crede che urlare "viva la costituzione" sia la soluzione a tutti i problemi.
E così  bloccheranno il paese per giorni, impediranno alla gente normale di andare al lavoro, impediranno a chi ha una famiglia di portare a casa il pane...e tutto questo per cosa? Ah si, per mandare a casa i politici corrotti.
E poi?
No dico, mettiamo che ci riescono, mettiamo che un bel giorno questi pinguini di Montecitorio (che verranno FORSE infastiditi da questa manifestazione) dicono "ok andiamo tutti a casa, da domani siete senza Governo". E a quel punto che fanno questi? Ce l'hanno un piano "B" dopo il "facciamo casino e poi lasciamo tutto com'è?"

Perchè non capiscono che una democrazia ha delle regole, e solo muovendosi dentro di esse la si puo' cambiare? Personalmente ritengo Grillo un buffone, ma al meno lui ha fatto la cosa giusta. Ha fondato un partito, ha preso una marea di voti ed è andato in parlamento. Poi però, arrivato lì, anche lui si è dimostrato uguale agli altri, e non è riuscito a cambiare proprio nulla.

Se questi sono tanto bravi, tanto difensori della costituzione, tanto paladini del nostro paese...perchè non fondano un partito, scrivono un programma di governo serio e plausibile e prendono i voti per mettere in pratica quello che davvero serve al paese?

No...certo...è molto più bello e figo bloccare tutto, mettere in ginocchio chi come me, magari, sarà costretto a prendere ferie per l'impossibilità di recarsi al lavoro...mentre loro staranno bloccando tutto il paese.

Bravi, proprio bravi. Se in questo momento vedo un NEMICO dell'Italia, questi siete proprio voi. Proprio voi che invece di PRODURRE e LAVORARE, vi fermate e costringete TUTTI a fermarsi e a SOFFRIRE per colpa vostra.

Se avete un programma di governo già pronto invece, allora mettete QUELLO davanti agli occhi di tutti. Urlate "mandiamo a casa questi pinguini perchè vogliamo fare questo, questo e quello". Fatelo e avrete anche il mio voto.