Con 10 milioni di accessi all'ora, Europeana era andata in tilt al suo esordio. Finalmente, a un mese dal debutto, torna online, operativa, la biblioteca digitale della cultura europea. Le troppe richieste di accesso avevano sovraccaricato i server, mandando in tilt Europeana: ha dovuto quadruplicare la capacità dei server.
La cultura europea, digitalizzata, va online, grazie a un mega progetto dell'Unione europea. Europeana.eu è la più grande enciclopedia al mondo. Ecco Europeana in numeri: 2 milioni di opere; per arrivare a oltre 10 milioni di opere; di 27 paesi Ue; in 23 lingue; 26 server coinvolti all'inizio; il 54% è francese; 10% è inglese. "Uno studente d'arte irlandese potrà ammirare la Gioconda senza andare a Parigi", ha sottolineato il commissario Ue Viviane Reding.
E' la più grande biblioteca online ed è targata Unione europea (anche se per metà è francese): nata da un'intuizione dell'ex presidente transalpino Chirac, che non voleva che Google monopolizzasse la cultura europea.
Partita con 12mila opere su 26 server (da biblioteche italiane, tedesche, spagnole, polacche e ungheresi), Europeana contiene adesso 2 milioni di opere digitalizzate (come la Divina Commedia di Dante, manoscritti e registrazioni di Beethoven, Mozart e Chopin, la Magna Charta, e quadri di Vermeer e di Rembrandt, ma anche i quotidiani storici, i video della BBC) per arrivare a quota 10 milioni. Oggi almeno la metà viene da uno solo dei 27 paesi che partecipano al progetto: la Francia.