E' successo. Quello che mai avrei potuto immaginare è successo. L'Italia volta pagina e sceglie di cancellare (finalmente) gli anacronisti per eccellenza, coloro che ancora erano convinti che, chissà per quale ragione, l'Italia potesse essere l'unico paese al mondo in cui il Comunismo poteva ancora sopravvivere.
Niente di più sbagliato.
La falce e il martello sono state cancellate, annullate, sconfitte. Finalmente anche gli Italiani si sono resi conto che quel simbolo apparteneva ad un passato che non c'è più, che non ha più ragione di esistere.
E le belle notizie non finiscono qui. Signore e signori, abbiamo un governo stabile e con larga, larghissima maggioranza! Personalmente non ci credevo più... pensavo che questi ultimi due anni di grigiore, di incertezza, di mal governo avessero cambiato irrimediabilmente l'Italia, che ci avessero condannato ad altri 40 anni di continue alternanze tra governi e governucchi, ogni volta in piedi per miracolo. E invece no. Ci aspettano cinque anni di tranquillità, cinque anni di governo stabile e duraturo.
E' un buon giorno. E' un bel giorno.
Peccato che io viva in Toscana... una delle ultime regioni in Italia che ancora non si è accorta che l'aria è cambiata. Quante facce tristi ci sono stamani! Il viaggio in treno è stranamente silenzioso... di qua e di là si sentono sospiri, si vedono facce scure, gente che legge il giornale e scuote la testa dicendo "Meglio se non dico nulla va'!". Sembra di essere in un altro paese, sembra che qui nessuno si sia accorto di quanto sia bello ciò che è accaduto ieri. Ah già...dimenticavo... qui son di Sinistra...quella vera... quella che... non c'è più.
Buongiorno, Italia!
