29 giugno 2006

Andrea Bargnani nella storia del basket

Incredibile, sensazionale, magico, mitico, storico. Queste le prime parole che mi vengono in mente leggendo che la prima scelta NBA di quest'anno è Andrea Bargnani. Sulla prima pagina di Nba.com oggi campeggia un titolo inequivocabile: "Viva Italia! Bargnani No. 1".

E' un momento importante per il basket europeo. E' un momento storico per quello italiano. Andrea giocherà in NBA, ok e questa non è una grande novità visto i passati di Vincenzino Esposito e del Rusca Rusconi... ma qui si parla della prima scelta! Penso ai vecchi nomi che sono stati prima scelta in NBA, e subito vengono fuori dei personaggi fuori dal mondo, leggendari.
Certo, è vero che essere la prima scelta non significa diventare automaticamente una stella NBA, è vero che ultimamente alcune prime scelte sono state dei completi fallimenti.... ma ragazzi... qui si fa la storia!

E allora.... via Andrea... siamo tutti con te!

27 giugno 2006

Un paio di consigli per ridurre lo Spam

Proprio in questi giorni ho ricevuto per l'ennesima volta la mail (falsa) che parla dello stipendio dei parlamentari. Si dai, quella che avete ricevuto tutti dove si dice che un articolo dell'Espresso rivela l'aumento al loro stipendio e ai loro privilegi.
Due cose mi hanno fatto un attimino arrabbiare: che fosse semplicissimo verificare la falsità di tale mail e che, soprattutto, gli indirizzi dei destinatari fossero messi in chiaro nella mail. Ho pensato allora di ricordare un paio di cose a tutti coloro che si divertono (giustamente, ci mancherebbe) a diffondere e-mail simpatiche o informative a parenti ed amici.

Quando spedite un qualunque tipo di e-mail a molte persone, non utilizzate mai i campi destinatario o CC (copia per conoscenza) ma utilizzate invece il campo BCC (Blind Carbon Copy) o CCN (Copia per Conoscenza Nascosta. In questo modo nessuno potrà sapere a chi state inviando la mail e, soprattutto, se uno dei PC che ricevono la vostra mail è infetto da un qualche tipo di Spyware o Virus non rischierete che gli indirizzi dei destinatari finiscano negli elenchi dei simpaticoni che ci mandano le offerte dell'ultimo minuto sul Viagra...

Utilizzate Google per verificare la veridicità delle mail che spedite. E' molto, molto semplice. Inserite nel campo di ricerca due o tre parole prese dalla mail (nel mio caso ho inserito "stipendio parlamentari Espresso") seguite dalla parola "bufala" se si tratta di una mail in italiano oppure semplicemente "scam" o "spam" nel caso di mail in inglese. Vedrete che, se la mail è palesemente falsa, tra i primi risultati troverete sicuramente un sito che ne parla.

Quando un vostro amico vi spedisce una mail che va contro i due consigli che vi ho scritto prima, rispondete a lui e a tutti gli altri (utilizzando correttamente il campo BCC / CCN) spiegandogli dove ha sbagliato. Se volete, copiate quello che ho scritto io qui.

Sono poche, semplici regole che, vi assicuro, se seguissimo tutti ridurrebbero moltissimo i messaggi di spazzatura che ci arrivano quotidianamente.

16 giugno 2006

Bill Gates lascia per darsi alla beneficenza... ma per favore!

E' di oggi la notizia che Bill Gates, uno degli uomini più ricchi al mondo, ha dichiarato che dal 2008 lascerà tutti i suoi incarichi "attivi" per dedicarsi a tempo pieno alla beneficenza. Che bel gesto vero? Che lo zio Bill sia stato illuminato dalla Luce Divina della bontà?

Non credo, riflettiamo un attimo.

Se davvero quest'uomo è stato colpito dalla voglia di fare solo beneficenza, perchè allora il signor Gates manterrà comunque la quota di maggioranza in Microsoft e l'incarico di presidente? Non mi si venga a dire che lo fa per garantirsi una pensione, visto che i soldi che ha guadagnato sino ad ora gli permetterebbero di fare beneficenza e vivere da ricco per il resto dei suoi giorni!
Insomma, questa dichiarazione ha più che altro il sapore di una di quelle cose che si dicono per farsi "buoni" agli occhi del mondo, soprattutto dopo che negli ultimi anni l'immagine del caro Bill si è trasformata da quella del ragazzino che "si è fatto da solo" a quella del diavolo che cerca di accaparrarsi tutto il mercato, distruggendo chiunque gli si pari davanti (nessuno si ricorda di Netscape?).

Ma non è solo questo. Si può dire tutto di Bill Gates, ma non che sia stupido o che non abbia fiuto per gli affari. E infatti, anche in questo caso, ci sono di mezzo gli affari.

Non dimentichiamoci infatti che proprio un paio di settimane fa Microsoft ha annunciato il varo dell'operazione FlexGo: PC completi a basso costo, destinati guarda caso a quei paesi poveri che il signor Gates vuole così tanto aiutare, ma utilizzabili solo grazie a un sistema di carte prepagate, un po' come i cellulari. Lavori sul PC finchè hai credito. Quindi se sei uno che non lo utilizza tanto, allora te lo puoi permettere, ma se ci vuoi davvero lavorare...beh
amico mio, sei del Terzo Mondo mi spiace, non hai i soldi per diventare bravo col PC.... a meno che tu non parli con Bill Gates, che sarà presente nel tuo paese a parlare di quanto vuole aiutarvi... e allora magari in quel caso sarà lui a proporti di andare a lavorare per lui. Ma non nel tuo paese, certo che no. Non sia mai che ti viene in mente
di creare un'azienda tua! No, puoi andare negli Stati Uniti, alla Microsoft. Della quale a Bill non interessa più nulla, lo fa solo per il tuo bene.
Inoltre, il varo di questo progetto e la dichiarazione di Bill Gates sembrano proprio andare a braccetto con la volontà, ancora una volta, di schiacciare un concorrente nella conquista di un nuovo business (il Terzo Mondo in questo caso). Chi è il concorrente? Facile, Nicholas Negroponte, con il suo progetto del laptop da 100 dollari per i paesi
poveri, sicuramente molto più equo e con qualche speranza di aiutare davvero quei paesi.

Ah, caro Bill... non cambi proprio mai!

14 giugno 2006

"Senza irritare gli Stati Uniti"...ma siamo pazzi?

Caro Romano...ma cosa mi combini? Per cinque anni tu e i tuoi compagni non avete smesso un attimo di dire che Berlusconi era il burattino di Bush, che l'Italia era schiava degli Stati Uniti, che l'Italia doveva ragionare con la sua testa...e ora? Cosa vai a dire? Che ci ritireremo dall'Iraq senza irritare gli Stati Uniti?
Ma cosa cavolo vuol dire? Per caso prima di far ritirare il nostro esercito vai a chiedere il permesso a Bush? Oppure gli chiedi scusa dopo che l'abbiamo fatto? O magari gli mandi un cesto di mortadella per scusarti?
E non pensi ai tuoi amici di sinistra? Non credi che, dopo averli definiti "folkloristici" e "innocui", magari si arrabbieranno un po' vedendo che ti comporti come un cagnolino bagnato tutto impaurito che il padrone americano si arrabbi?

Ma parlando un po' più seriamente, non sarà forse il caso di dire che ci ritireremo dall'Iraq senza mettere in pericolo la vita dei civili iracheni?

Mamma mia... in che mani siamo...


12 giugno 2006

Ancora uno schifo targato Grillo

Ci sono persone che proprio non sanno cosa vuol dire amare la propria patria. Lo capisco, si tratta solo di sport, e quindi l'importanza che riveste è di sicuro minima rispetto a problemi ben più grandi. Ma in ogni caso, sempre dell'Italia si tratta. E anche se è soltanto un torneo di calcio, comunque vada quei ragazzi rappresentano la nostra nazione agli occhi del mondo sportivo, almeno nel prossimo mese.
E' vero, il calcio italiano fa schifo, è pieno di soldi ed è pieno di gentaglia (Moggi & C.), ma tutto questo non deve e non puo' distoglierci dal fatto che quelle 11 casacche azzurre, stasera, rappresenteranno tutti noi. Saranno lì per giocare una partita di pallone, ma se vinceranno regaleranno gioia a tutti noi e a tutti gli Italiani che vivono all'estero. Ci renderanno orgogliosi di essere italiani. E allora forza azzurri, ora e per sempre!

E a chi dice "tifate Ghana" non so proprio cosa dire se non: mi fai schifo.


08 giugno 2006

Al Zarqawi è morto

Già.... la morte di un uomo dovrebbe sempre essere una brutta notizia... ma Al Zarqawi era un uomo o un demone?
Non lo so.... ma stranamente la notizia della sua morte mi ha messo di buonumore.

...uno in meno.

07 giugno 2006

Scaricare musica GRATIS e LEGALMENTE

Ebbene sì, è di oggi la notizia che la casa discografica EMI (quella, tra gli altri, di Robbie Williams) renderà disponibile il suo intero catalogo gratuitamente su Qtrax, un programma di condivisione file basato su Gnutella. Le canzoni potranno essere scaricate gratuitamente dopo aver visionato alcuni messaggi pubblicitari e saranno ascoltabili per un limitato numero di volte, dopodichè verrà richiesto all'utente di acquistare la canzone o di sottoscrivere l'abbonamento mensile al servizio. Tramite quest'ultimo metodo infatti sarà possibile ascoltare le canzoni scaricate senza alcun limite.
EMI dichiara che i proventi della pubblicità serviranno al pagamento dei diritti sulle canzoni... vedremo se saranno sufficienti. Quantomeno c'è una buona notizia: le major della musica cominciano a capire che devono cambiare modo di operare se sperano di limitare la diffusione gratuita di materiale coperto da copyright sulla rete.
 
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